All’origine di tutto Alessandro Fusco ebbe in dote per il suo matrimonio, nel 1907, 6 botti di vino per aprire una vineria a Casolla. Fortuna, innata capacità imprenditoriale e vista lunga per la scelta dei vini da spillare e la selezione delle uve da vinificare in proprio fecero della Cantina di Lisandro un posto frequentatissimo.
“Dalle uve migliori nascerà il miglior vino”: questa fu l’intuizione di don Lisandro, che, in tempo di vendemmia partiva con il suo carretto per andare a scegliere personalmente l’uva da comprare. Il viaggio di ritorno era fatto di notte, a vantaggio dell’uva da vinificare in cantina a Casolla. Fino agli anni 60 la Cantina prosperò, trasformandosi anche in emporio. Pasqualina, figlia di Lisandro, tenne in vita l’attività fino ai primi anni ’90.
Cento e più anni dopo le sei botti iniziali sono diventate il marchio (creato da Edward Rozzo) del progetto moderno. Una azienda vitivinicola con una vigna propria, ma ancora con la cuiriosità di cercare l’uva buona per altri vini, di ricercata qualità e personalità.
Una azienda vitivinicola con delle vigne proprie, ancora con la curiosità di cercare uva di grande valore coltivata da produttori seri ed attenti, per farne altri vini, di qualità ricercata e decisa personalità. Andare avanti non perdendo mai la capacità di guardare all’indietro, come fa una squadra di rugby per raggiungere la meta, questa la filosofia degli eredi di Lisandro.